ATTENTATO INCENDIARIO A CENTRO ISLAMICO DI TORTONA  CIDI: “IL DIALOGO PREVALGA SULL’ODIO ANTI ISLAMICO”

“Non esistono uomini colpevoli, esistono società che non sono in grado di aiutare le nuove generazioni a gestire il vivere sociale e comunitario”. Lo afferma il portavoce della CIDI, Comunità Islamica d’Italia, Alì Pagliara commentando l’attentato incendio registrato nei giorni scorsi al centro culturale islamico di Tortona. Persone non identificate, in piena notte, hanno dato alle fiamme l’ingresso della struttura. Ingenti i danni. Prima di fuggire i responsabili del vile atto hanno disegnato croci anche capovolte sull’ingresso del centro islamico. Le forze dell’ordine in queste ore sono al lavoro per risalire all’identità degli autori dell’attentato. Al vaglio tutte le ipotesi, in primis quella di natura islamofoba. “Nel nome di Allah il Sommamente Compassionevole L'infinitamente Misericordioso – spiega Alì Paglia, portavoce della CIDI - la Comunità Islamica D'ITALIA è vicina alla Comunità Islamica di Tortona, auspicando un sinergico lavoro comunitario, atto a garantire un sostegno e un conforto che si antepone a questi atti vandalici in contesti degradati dove prevale ignoranza, che nulla hanno a che vedere con fedi e religione. Invitiamo, inoltre, tutti i nostri fratelli e sorelle – conclude Pagliara - a non generalizzare in colpevolezze superficiali o individualistiche. Preghiamo insieme a tutta la Comunità Islamica territoriale affinché Allah L'altissimo illumini e riporti sulla retta via coloro che sono smarriti e deviati, e dia sostegno ai Suoi timorati”.